Ritorno alla crescita organica improntata alla sostenibilità e all’innovazione

Tra il 2020 e il 2021 la pandemia globale da Covid-19 ha impattato fortemente il business di IGD, interrompendo il precedente percorso di sviluppo che aveva visto tra il 2015 e il 2019 il Fund from Operations crescere del +16,5% medio annuo e il dividendo distribuito crescere di oltre il 33% medio annuo.

Nel biennio 2020 – 2021 le attività “non essenziali” dei retailer inseriti nel portafoglio IGD hanno subìto fino a 131 giorni di chiusura e il Gruppo ha registrato impatti diretti da Covid per circa € 27 milioni (oltre a ulteriori effetti indiretti) ed ha deciso di ridurre investimenti e dividendi per rafforzare la propria struttura finanziaria.

Per questo motivo ad agosto 2020 IGD ha comunicato al mercato che gli obiettivi del Piano Strategico 2019-2021 non erano più da considerarsi validi, pur rimanendo attuali le linee guida strategiche volte al consolidamento della leadership dei propri centri commerciali nei rispettivi bacini di riferimento.

A fronte di tutto ciò, però, il business model di IGD si è dimostrato particolarmente resiliente: il tasso di occupancy è rimasto elevato, il fatturato 2021 già incassato ha superato il 94% e buone risposte sono arrivate dai visitatori, con le vendite degli operatori sostanzialmente allineate rispetto al 2019 nel periodo giugno-dicembre (con la cancellazione quasi completa delle restrizioni introdotte in precedenza), a conferma dell’attrattività dei centri commerciali e del ruolo centrale che ha tuttora il retail fisico.

La pandemia ha avuto come effetto anche l’accelerazione di alcune macro-tendenze che erano già in essere anche in precedenza:

  • Trasformazioni dal punto di vista sociale e dei bisogni dei consumatori
  • Digitalizzazione e crescente integrazione tra online e offline, con maggiore personalizzazione delle offerte
  • “Rivoluzione Verde” con la crescente attenzione alle tematiche ambientali e ai “fattori ESG” come leva di sviluppo

Il Gruppo IGD ha quindi adattato la propria strategia operativa focalizzando il Piano Industriale sull’adeguamento degli spazi fisici e del merchandising mix, oltre che sul proseguimento del proprio impegno volto alla riduzione della carbon footprint complessiva.

 

“Il Piano Industriale 2022-2024 ci vede fortemente impegnati in ottica ESG e con investimenti su innovazione e digitalizzazione nei nostri centri commerciali, con il fine di proiettarli nel futuro e preparali a nuove sfide di mercato. Al contempo ci siamo dati importanti obiettivi economico-finanziari, ritornando a distribuire il dividendo ai nostri azionisti, il tutto riducendo la leva finanziaria e consolidando il profilo investment grade raggiunto”

Claudio Albertini, AD di IGD

PRINCIPALI TARGET FINANZIARI 2022-2024

+17/20%
Ricavi netti da attività locativa
40/43%
Loan to Value

Obiettivo primario del Piano è la gestione proattiva degli asset per proiettarli nel futuro e prepararli alle nuove sfide di mercato

 

Il Piano è declinato su 4 ambiti operativi:

  • Strategia commerciale e marketing: accelerazione sulle modifiche commerciali e marketing in ottica omnicanalità, sia dal punto di vista strutturale (merchandising mix – format – layout) sia da quello tecnologico/digitale (CRM – tenant e customer engagement);
  • Strategia di Asset management: gli investimenti in programma, per un totale di oltre 80 € mln, sono volti a incrementare i caratteri di attrattività e innovazione del portafoglio e a ridurne l’impatto ambientale;
  • Strategia finanziaria: con l’obiettivo di ottenere le migliori condizioni economiche in qualsiasi contesto di mercato e minimizzare l’esposizione a rischi finanziari;
  • Strategia di sostenibilità che prevede importanti interventi per la riduzione degli impatti ambientali del portafoglio con l’ambizione di portarlo a zero emissioni al 2030.

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