Il nostro contributo all’European Public Real Estate Association
Sin dalla quotazione IGD è membro di EPRA (European Public Real Estate Association), l’associazione europea del real estate, che conta oltre 280 membri e rappresenta oltre 790 miliardi di euro di beni immobiliari e l’94% della capitalizzazione di mercato dell’Indice FTSE EPRA/NAREIT Europe.
Fondata nel 1999, EPRA è un’associazione senza fini di lucro con sede in Belgio. La sua missione è promuovere, sviluppare e rappresentare il settore immobiliare quotato europeo. Si propone di raggiungere questo obiettivo fornendo informazioni agli investitori e alle parti interessate, partecipando attivamente al dibattito pubblico e politico, migliorando l’ambiente operativo generale, promuovendo le migliori pratiche, la coesione e il rafforzamento del settore.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito di EPRA.
Nel 2017 Claudio Albertini, Amministratore Delegato di IGD, è stato nominato membro dell’Advisory Board di EPRA, come unico rappresentante del Real Estate Italiano ed è poi stato confermato per un secondo mandato nel 2020.
EPRA Best Practice Recommendation Guidelines
Abbiamo deciso di riportare nel nostro Bilancio Annuale e nella Relazione Finanziaria Semestrale gli indicatori di performance, in conformità alle indicazioni di EPRA, riportate all’interno delle “EPRA Best Practices Recommendations” (disponibili sul sito dell’Associazione), che rappresentano il massimo standard europeo in termini di trasparenza, comparabilità e rilevanza dei principali indicatori di performance aziendali.
Dopo esserci aggiudicati per due anni consecutivi (2016 e 2017) l’EPRA BPR Silver Award, nel 2022, per la quinta volta consecutiva, EPRA ci ha premiato con l’EPRA BPR GoldAward, il più importante riconoscimento internazionale che testimonia il nostro impegno volto a incrementare ulteriormente il livello di trasparenza e comparabilità della nostra comunicazione, a beneficio di investitori, comunità finanziaria e, in generale, di tutti gli stakeholder del gruppo.
EPRA Sustainability Best Practice Recommendation Guidelines
Anche il nostro Bilancio di Sostenibilità è redatto in conformità alle linee guida EPRA Best Practices Recommendations on
Sustainability Reporting (terza edizione del 2017) e riportiamo una serie di indicatori ambientali, sociali e di governance.
Ogni anno EPRA verificare il livello di adesione dei bilanci di sostenibilità dei membri dell’associazione alle Best Practice Recommendations, relativamente alla coerenza e alla trasparenza delle informazioni fornite.
A settembre 2022, IGD ha ricevuto per l’ottavo anno consecutivo il prestigioso riconoscimento EPRA sBPR Gold Award per il bilancio di sostenibilità 2021; un riconoscimento che ormai da molti anni accompagna la nostra reportistica di sostenibilità a dimostrazione una volta di più della qualità del nostro impegno anche in ambito ESG.
Indicatori di performance
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
EPRA Earnings (in migliaia di euro)
30.262
40.770
52.864
61.900
76.146
87.335
62.941
73.215
72.101
EPRA Earnings per azione (in euro)
0,04
0,05
0,65
0,76
0,69
0,79
0,57
0,66
0,65
EPRA NRV/NAV (in migliaia di euro)
1.012.223
1.076.960
1.060.701
1.162.667
1.298.182
1.258.008
1.145.827
1.197.354
1.133.860
EPRA NRV/NAV per azione (in euro)
1,34
1,32
13,69
14,30
11,77
11,40
10,38
10,85
10,28
EPRA NTA (in migliaia di euro)
-
-
-
-
-
1.245.473
1.137.258
1.189.467
1.125.979
EPRA NTA per azione (in euro)
-
-
-
-
-
11.29
10,31
10,78
10,20
EPRA NDV (in migliaia di euro)
-
-
-
-
-
1.192.894
1.149.534
1.151.244
1.110.002
EPRA NDV per azione (in euro)
-
-
-
-
-
10,81
10,42
10,43
10,06
EPRA NNNAV (in migliaia di euro)
933.532
1.012.492
1.044.952
1.111.040
1.263.454
1.205.379
-
-
-
EPRA NNNAV per azione (in euro)
1,23
1,25
12,85
13,67
11,45
10,92
-
-
-
EPRA Net Initial Yield
-
-
5,4%
5,4%
5,4%
5,9%
5,8%
5,8%
6,0%
EPRA "Topped-up" Net Initial Yield
-
-
5,5%
5,5%
5,5%
6,0%
5,9%
5,9%
6,3%
EPRA Vacancy rate Italia
3,8%
3,2%
2,7%
3,2%
2,8%
3,2%
5,7%
4,9%
4,8%
EPRA Vacancy rate Romania
13,6%
6,1%
3,9%
3,6%
2,9%
2,4%
6,5%
5,4%
2,0%
EPRA Cost ratio (inclusi costi per vacancy)
-
23,1%
21,0%
20,1%
18,7%
18,5%
17,9%
20,5%
23,9%
EPRA Cost ratio (esclusi i costi per vacancy)
-
20,2%
18,7%
18,0%
16,9%
16,1%
15,3%
17,5%
19,4%
EPRA LTV
-
-
-
-
-
-
-
-
48,4%
Di seguito si riportano le definizioni di ogni indicatore:
EPRA Eearnings: rappresenta la performance operative della società al netto dell’adeguamento di fair value, delle plusvalenze e minusvalenze derivanti da cessioni di immobili e di altre limitate voci che non rappresentano le attività caratteristiche della società.
EPRA Net Initial Yield: è un indice di misurazione delle performance ed esprime il rapporto tra i redditi di locazione di fine periodo annualizzati (comprensivi di ricavi variabili e temporanei), al netto dei costi costi operativi non recuperabili, e il valore di mercato del patrimonio immobiliare, al netto degli immobili in via di sviluppo.
EPRA “Topped-up” Net Initial Yield: è un indice di misurazione delle performance ottenuto rettificando l’EPRA Net Initial Yield con i redditi da locazione di fine periodo annualizzati (comprensivi di ricavi variabili e temporanei) e a regime, ossia escludendo eventuali incentivi temporanei (quali riduzioni del canone e step up).
EPRA Vacancy rate: misura il tasso di sfitto (vacancy) del portafoglio come rapporto tra il presumibile canone di mercato (ERV) dei locali non occupati e l’ERV dell’intero portafoglio. Date le diverse caratteristiche del portafoglio e del mercato italiano rispetto a quello rumeno, il vacancy rate è stato calcolato separatamente per asset class e per i due paesi.
EPRA Cost ratios: sono indicatori che intendono rendere più comparabili i costi di struttura e di funzionamento rilevanti della società. Sono calcolati come percentuale dei costi operativi e generali, al netto di management fee e di altre limitate voci che non rappresentato l’attività della società, sui ricavi lordi di locazione. Gli EPRA Cost Ratios sono due: al lordo e al netto dei costi diretti di vacancy.
EPRA Net Asset Value (NAV): rappresenta il fair value degli attivi netti considerando un orizzonte temporale di lungo periodo e la continuità aziendale; è calcolato partendo dal patrimonio netto di pertinenza del Gruppo (come riportato in bilancio secondo i principi IFRS) escludendo alcune attività e passività che ci si attende non si manifestino in condizioni di normale attività, come il fair value degli strumenti derivati di copertura o le imposte differite sulle valutazioni a mercato degli immobili e degli strumenti derivati di copertura.
EPRA Triple Net Asset Value (NNNAV): rappresenta il valore del patrimonio netto di pertinenza del Gruppo includendo nel calcolo il fair value delle principali componenti patrimoniali che non sono incluse nell’EPRA NAV, quali (i)gli strumenti finanziari di copertura, (ii) il debito finanziario e (iii) le imposte differite.
Nell’ottobre del 2019 EPRA ha introdotto 3 nuovi indicatori di net Asset value: EPRA Net Reinstatement Value (NRV), EPRA Net Tangible Asset Value (NTA) e EPRA Net Disposal Value (NDV) che sostituiscono l’EPRA NAV e l’EPRA NNNAV. I nuovi indicatori sono stati introdotti per la prima volta nella relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020.
NET REINSTATEMENT VALUE (NRV): questo scenario ha come obiettivo di rappresentare il valore delle attività nette nel lungo periodo. Rappresenta il valore di riacquisto della società, assumendo che la società non venda immobili. E’ calcolato partendo dal patrimonio netto di pertinenza del Gruppo escludendo il fair value degli strumenti derivati di copertura e le imposte differite sulle valutazioni a mercato degli immobili e degli strumenti derivati di copertura.
NET TANGIBLE ASSET (NTA): assume che la società compra e venda immobili, con impatti sulla fiscalità differita della società. Rappresenta uno scenario dove alcuni immobili potrebbero essere oggetto di vendita. A differenza del NRV vengono esclusi dal patrimonio netto di pertinenza del Gruppo anche il valore dell’avviamento e delle immobilizzazioni immateriali inclusi nel bilancio.
NET DISPOSAL VALUE (NDV): rappresenta il valore per gli stakeholders in uno scenario di vendita della società, dove la fiscalità differita, gli strumenti finanziari e altri aggiustamenti sono calcolati nella misura massima della loro passività al netto dell’effetto fiscale relativo. In questo scenario di vendita è escluso dal patrimonio netto di pertinenza del Gruppo l’avviamento iscritto a bilancio e incluso il fair value del debito finanziario.
EPRA LOAN TO VALUE: è un indicatore di performace ed esprime il rapporto tra la posizione finanziaria netta (che include il debito finanziario per leasing relativo alla sede e il saldo tra debiti e crediti) e il valore di mercato del Patrimonio immobiliare. Nel calcolo vengono incluse le posizioni finanziarie nette e il valore degli assets delle società in cui il Gruppo possiede una partecipazione rilevante.