19 Maggio 2020 9:35

Una governance più forte per gestire meglio il business

Il 20 aprile scorso IGD ha ottenuto la certificazione UNI ISO 37001:2016 “Anti-bribery management system”. Un significativo risultato, che si inquadra nel percorso di continuo rafforzamento della Governance della Società e conferma la volontà di condurre il proprio business nella maniera più trasparente e corretta possibile.

Parliamo del percorso che ha condotto alla certificazione con Carlo Barban, Direttore Amministrazione e Affari legali e societari di IGD, che ha promosso e seguito l’intero processo.

 

Quando avete pensato di avviare il processo per ottenere questa certificazione?

IGD è da sempre sensibile ai temi dell’integrità e della trasparenza nel business. In Italia, dove dal 2001 è in vigore la Legge 231, esiste già un quadro normativo articolato che disciplina la responsabilità amministrativa delle società per i reati (i.e. anche concussione e corruzione) commessi nel loro interesse e a loro vantaggio da soggetti che rivestono ruoli apicali. IGD ha prontamente adottato ed efficacemente attuato un modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire i reati previsti, estendendo le relative previsioni a tutte le società del gruppo (controllate estere comprese). Proprio in Romania, in mancanza di una legislazione nazionale specifica, il Gruppo ha ulteriormente e volontariamente deciso di avviare il progetto pilota per l’ottenimento della certificazione ISO 37001, conclusosi con successo nei primi mesi del 2018, volto a migliorare ulteriormente gli standard di Gruppo dando, al contempo, visibilità internazionale. Alla luce di tale risultato ci siamo interrogati sull’opportunità di replicare l’esperienza anche in Italia uniformando gli standard anti corruzione, ma su scala più ampia.

È stato complesso ottenere la certificazione per il perimetro italiano?

In qualche misura era scontato che sarebbe stato più complicato che in Romania; in Italia la Capogruppo è una società quotata e conseguentemente l’iter autorizzativo propedeutico all’avvio del progetto necessariamente avrebbe dovuto superare valutazioni e delibere espresse di Comitati e del Consiglio di Amministrazione, senza dimenticare le complessità e specificità societarie, procedurali e operative. In ogni caso, nell’agosto 2019 il processo è stato avviato.

Sinteticamente, da un punto di vista operativo, l’implementazione del sistema di gestione per la prevenzione dei fenomeni corruttivi è stato suddiviso in macro-fasi:

  • Predisposizione Gap-Analysis tra presidi esistenti e previsti dallo standard di riferimento
  • Implementazione delle azioni correttive per allineare il sistema di gestione alle good practices ISO 37001
  • Messa in opera del nuovo sistema di gestione
  • Audit
  • Certificazione

La fase di messa in opera del nuovo sistema di gestione è stata avviata a dicembre 2019.

Per cui l’audit vero e proprio quando è iniziato?

Siamo entrati in fase di pre-audit a gennaio 2020 e in fase di audit solo a valle del Consiglio di Amministrazione di IGD del 27 febbraio successivo, durante il quale è stata data evidenza dei risultati del riesame del sistema di gestione da parte della Funzione di Conformità. A quel punto RINA Service Spa, organismo indipendente di certificazione accreditato da Accredia (Ente Nazionale di accreditamento degli organismi di certificazione e ispezione designato dal Governo) e leader italiano nella valutazione della conformità, ha iniziato le proprie verifiche sulla struttura e sull’adeguatezza del sistema di gestione di IGD e, in una seconda fase, sulla sua concreta applicazione nei diversi ambiti operativi della società.

Cosa succede una volta ottenuta questa prima certificazione?

Nella sostanza, semplicemente, si continua: il sistema di gestione è uno strumento dinamico e potenzialmente in continua evoluzione, che necessita di un’attività di monitoraggio periodica (che sarà formalizzata in un audit di sorveglianza annuale) e di una conseguente attività di remediation, volta a migliorare e/o implementare il sistema stesso.

Quali sono i vantaggi di disporre di una certificazione ISO37001?

Non sono molte le società che si sono dotate di questo standard. Si tratta indubbiamente di uno strumento che permette di distinguerci nel panorama delle realtà che gestiscono centri commerciali. In particolare, disporre di una certificazione ISO37001 consente di acquisire una posizione di forza agli occhi dei grandi retailer e investitori internazionali, i quali possono fare affidamento su un partner trasparente che crede fermamente nell’esigenza di prevenire e contrastare qualsiasi forma di corruzione.