13 Novembre 2009 14:00

Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati dei primi nove mesi e il Business Plan 2009-2013

RISULTATI DEI PRIMI NOVE MESI 2009

  • Ricavi totali pari a 88,9 milioni di euro (+21,5% rispetto ai primi nove mesi del 2008)
  • Margine Operativo Lordo (Ebitda) pari a 56,1 milioni di euro (+24,6% rispetto ai primi nove mesi del 2008)
  • Utile netto pari a 14,7 milioni di euro (-64,2% rispetto ai primi nove mesi del 2008)
  • Utile netto adjusted pari a 24,4 milioni di euro (+22,8% rispetto ai primi nove mesi del 2008)
  • Indebitamento finanziario netto di 894,94 milioni di euro (era 898,00 milioni di euro al 30 giugno 2009 e 733,90 milioni di euro al 31 dicembre 2008)

BUSINESS PLAN 2009-2013

  • Investimenti previsti per  745 milioni di euro
  • Ebitda margin in progressivo miglioramento: dal 68% al 77%
  • Yield medio del portafoglio: 6,3%-6,5%
  • Gearing di picco di 1,5x

 

RISULTATI DEI PRIMI NOVE MESI 2009

Il Consiglio di Amministrazione di Igd Siiq s.p.a., attiva nel settore immobiliare della grande distribuzione e quotata sul segmento Star di Borsa Italiana, ha esaminato oggi i risultati relativi ai primi nove mesi del 2009 che confermano una crescita tanto a livello di ricavi, quanto di Ebitda e di utile netto adjusted superiore al 20%.

Nei primi nove mesi del 2009 i ricavi risultano pari a 88,9 milioni di euro (+21,5% rispetto ai 73,14 milioni dei primi nove mesi dell’esercizio scorso). La crescita è stata principalmente trainata dall’apporto di 11,65 milioni di euro incrementali derivanti dai ricavi locativi delle recenti acquisizioni (la galleria Gran Rondò di Crema, il centro commerciale Tiburtino a Guidonia e il centro commerciale Katané a Catania), oltre che dal contributo per l’intero arco dei nove mesi da parte dei centri commerciali rumeni di Winmarkt Magazine SA, acquisita a fine aprile 2008.  I ricavi da servizi, pari a 4,55 milioni di euro, mostrano un incremento del 48,40% rispetto allo stesso periodo del 2008.

Il margine operativo lordo (Ebitda) si attesta a 56,1 milioni di euro, con un aumento del 24,6% rispetto ai 45,1 milioni del terzo trimestre 2008. Il margine sui ricavi gestionali (Ebitda margin) rimane stabile: passa infatti dal 67,40% dei primi nove mesi 2008 al 67,26% dei primi nove mesi 2009.

L’utile operativo netto (Ebit) è pari a43,25 milioni di euro, in calo rispetto allo stesso periodo del 2008 del 16,5% per effetto delle svalutazioni nette effettuate dal perito indipendente al 30 giugno 2009, corrispondenti allo 0,82% del valore del patrimonio immobiliare italiano e  al 3,55% del valore del patrimonio immobiliare rumeno.

L’utile prima delle imposte è pari a 16,98 milioni di euro (33,1 milioni nei primi nove mesi del 2008), dopo avere assorbito oneri finanziari netti per 26,3 milioni di euro (18,7 milioni nello stesso periodo del 2008).

Le imposte sono pari a 2,3 milioni di euro: l’utile netto ammonta perciò a 14,7 milioni di euro. Il dato si confronta con l’utile netto di 41,08 milioni di euro conseguito nei primi nove mesi del 2008. La variazione negativa (-64,2%) trova spiegazione negli effetti della valutazioni degli immobili (12,3 milioni di euro di svalutazioni nette nei primi nove mesi 2009, a fronte di rivalutazioni  nette per 7,1 milioni nello stesso periodo del 2008) e nell’effetto straordinario sulle imposte registrato nell’esercizio precedente (per il contributo positivo delle imposte differite riversate a seguito dell’ingresso della Capogruppo nel regime Siiq).

Depurato da questi due fattori, l’utile adjusted risulta pari a 24,4 milioni di euro, in incremento di 4,5 milioni (+22,8%) rispetto all’utile netto adjusted di 19,88 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2009 si attesta a 894,94 milioni di euro, rispetto agli 898,0 milioni del 30 giugno 2009 e ai 733,90 milioni di euro del 31 dicembre 2008. Il gearing ratio (rapporto indebitamento/mezzi propri) passa perciò da 0,99x di fine 2008 a 1,22x del 30 giugno 2009, per attestarsi a 1,21x del 30 settembre 2009.

 

BUSINESS PLAN 2009-2013

Il CdA odierno ha inoltre approvato il Business Plan 2009-2013, che prevede investimenti complessivi per 745 milioni di euro di cui circa 150 milioni di euro, da collocare negli ultimi due anni del piano, saranno focalizzati su immobili commerciali ubicati in location centrali di importanti città italiane.  Igd si pone l’obiettivo nel quinquennio di una crescita media annua ponderata del 9,8% per i ricavi da affitto e del 12,5% per l’EBITDA, con l’EBITDA margin (Margine Operativo Lordo sui ricavi gestionali) atteso quindi in progressivo miglioramento, dal 68% al 77%.

Il rendimento medio del portafoglio immobili di proprietà (yield) è previsto passare dall’attuale 6,3% al 6,5%. Igd stima che il market value degli immobili si espanda man mano che verranno a perfezionarsi i nuovi investimenti, fino a raggiungere i 2.240 milioni di euro nel 2013.

Il piano presenta inoltre l’obiettivo di mantenere il rapporto di indebitamento (gearing, calcolato come indebitamento finanziario netto/patrimonio netto) entro il limite di 1,5x; il picco del rapporto è previsto nel 2011.

L’Amministratore Delegato di Igd Siiq, Claudio Albertini, ha commentato: “Questo piano testimonia la nostra volontà di continuare a crescere, migliorando il profilo della redditività, come indica l’evoluzione che ci attendiamo a livello di marginalità operativa. La realizzazione del piano di investimenti potrà avvenire mantenendo il livello di indebitamento entro limiti che giudichiamo sostenibili, in considerazione della struttura del nostro indebitamento, prevalentemente orientata al lungo termine e coerente con quella dell’attivo.”

Grazie all’efficienza fiscale di cui godiamo – ha proseguito Albertini – in quanto Siiq potremo garantire nel tempo ai nostri azionisti un’adeguata remunerazione in termini di distribuzione di utili, anche oltre il minimo dell’85% degli utili del perimetro Siiq, previsto dalla normativa.”