28 Novembre 2023 15:30

Il successo in termini di presenze premia il grande sforzo dedicato alla commercializzazione delle Officine Storiche

Con l’inaugurazione delle Officine Storiche a Livorno, avvenuta il 14 settembre scorso, IGD ha non solo completato il progetto di maggior respiro della propria pipeline di sviluppi ma anche concluso un’impegnativa opera di commercializzazione, finalizzata a dare nuova vita a uno spazio ampio e articolato che in passato ospitava le antiche officine navali della città.

In una conversazione con Laura Poggi, Leasing, Marketing and CSR Director di IGD, aggiorniamo il quadro sui principali risultati conseguiti nell’ultimo periodo e sui prossimi appuntamenti in agenda.

 

Perché la commercializzazione di Officine Storiche ha assorbito grandi energie da parte del vostro team?

In primo luogo, per l’ampia dimensione e la varietà di merceologie che ci eravamo prefissi di inserire. Nell’ambito dell’articolato progetto Porta a Mare a Livorno, le Officine Storiche ospitano infatti, oltre a 42 soluzioni abitative, un comparto retail esteso su un’area di oltre 16 mila metri quadri, che abbiamo ridisegnato suddividendolo in cinque medie superfici, 21 punti vendita e un centro fitness di 4.700 metri quadri. Si tratta dunque di uno spazio commerciale con funzioni differenziate: non solo shopping, ma anche intrattenimento, ristorazione e leisure. Le opere di completa ristrutturazione e ripensamento degli spazi, avviate nel 2019, sono proseguite a singhiozzo, con alcuni slittamenti, a causa delle interruzioni in pandemia: le attività di preletting hanno di conseguenza dovuto adattarsi ai cambiamenti subiti rispetto alle tempistiche originariamente previste, con un’intensificazione notevole nell’ultimo anno. Il nostro obiettivo era inoltre quello di consegnare una proposta commerciale stimolante e innovativa, che valorizzasse l’eredità storica di quest’area creando una nuova destinazione collocata tra il mare e il centro storico, capace di attrarre in primo luogo i cittadini di Livorno, ma anche i visitatori di un bacino che va oltre i confini della città. Una sfida che abbiamo raccolto con entusiasmo, ma che ha richiesto anche un notevole impegno.

 

Siete soddisfatti dei risultati raggiunti?

Direi proprio di sì. Possiamo già oggi vantare un elevato grado di occupancy della galleria, intorno al 95%, considerati i punti vendita operativi e quelli contrattualizzati. Abbiamo un tenant mix di elevato profilo, con diversi operatori italiani e internazionali che hanno deciso di aprire presso le Officine Storiche il primo punto vendita della zona. Abbiamo inoltre siglato il contratto con un anchor retailer di primo piano, Primark: la nota catena di fast fashion irlandese ha deciso infatti di aprire il proprio secondo punto vendita della Toscana all’interno dei nostri spazi. Nella seconda parte del 2024 potremo quindi contare su un nome di grande richiamo. Siamo anche molto fieri del fatto che, avendo Primark deciso di entrare nel nostro portafoglio di tenant, abbia implicitamente riconosciuto alle nostre Officine Storiche di essere una “top location”.

 

Può farci qualche altro nome delle insegne che sono presenti o stanno aprendo all’interno delle Officine Storiche?

Volentieri. Sul fronte abbigliamento, oltre a Primark, abbiamo JD Sport e Original Marines. La cultura e il tempo libero sono rappresentati da Pandora, Blue Spirit, Librerie.coop, Giochi Preziosi, Dmail e Just in case. L’offerta in termini di ristorazione soddisfa gusti ed esigenze diverse, con Starbucks, Mc Donald’s, Pokè Sun Rice, La Piadineria, Calavera, Billy Tacos, Amodo Bakery, Alice Pizza, Gelato Sicily e Pan di Nino. Nel segmento “Cura della Persona-Salute” possiamo contare su una profumeria Douglas e Ottica Lama. Nei 1.700 metri quadri dedicati all’intrattenimento abbiamo Wappy, con un’innovativa proposta per diverse fasce d’età, dalla sala giochi all’arena virtuale, dalle piste da bowling fino ad aree per organizzare feste. L’offerta è completata da oltre 4.700 metri quadri del fitness centre che Tonic, che ha aperto i battenti il 4 novembre scorso.

 

Quali sono stati i riscontri in termini di afflussi nei giorni seguenti l’inaugurazione?

Abbiamo avuto grandi soddisfazioni, con oltre 110 mila ingressi registrati nei primi quattro giorni di apertura. Un successo che prosegue, visto che nel primo mese e mezzo di attività abbiamo registrato la presenza di circa 440 mila persone.

 

Conclusa con successo la commercializzazione di Officine Storiche, quali sono i prossimi impegni in agenda per il vostro team?

Il prossimo 23 novembre inaugureremo il restyling che abbiamo realizzato nel centro commerciale Porto Grande, nelle Marche, mentre stiamo proseguendo le attività che interessano Centro Leonardo a Imola, uno dei nostri key asset. Stiamo anche lavorando per preparare al meglio la nostra partecipazione all’edizione 2023 del MAPIC di Cannes, l’evento internazionale di maggior rilievo nel settore immobiliare retail: fra il 28 e il 30 novembre saremo allo stand R7.M1 del Palais des Festivals et des Congrès per incontrare gli operatori internazionali e presentare nella luce migliore i nostri spazi commerciali.