8 Marzo 2012 14:45

Il CdA approva il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2011

Prosegue la crescita dei principali indicatori consolidati nel corso dell’esercizio 2011 (vs. esercizio 2010),
nonostante un contesto economico ancora critico:

  • Ricavi totali: 124,7 milioni di euro (in crescita del 7,3% rispetto ai 116,2 milioni di euro al 31
    dicembre 2010)
  • EBITDA della gestione caratteristica: 88,1 milioni di euro (in incremento del 6,8% rispetto ai 82,5
    milioni di euro al 31 dicembre 2010)
  • EBITDA MARGIN della gestione caratteristica: 71,7% (in miglioramento di 0,7 punti percentuali rispetto al 71% al 31 dicembre 2010)
  • Utile Netto di competenza del Gruppo: 30,1 milioni di euro (in crescita del 2,4% rispetto ai 29,3 milioni di euro al 31 dicembre 2010)
  • Funds From Operations (FFO): 43,3 milioni di euro (in avanzamento dello 0,6% rispetto ai 43 milioni al 31 dicembre 2010

Per quanto riguarda gli indicatori patrimoniali:

  • Indebitamento Finanziario Netto: 1.129 milioni di euro (in aumento rispetto ai 1.017,1 milioni di euro al 31 dicembre 2010)
  • Market Value del portafoglio immobiliare di proprietà: 1.924,6 milioni di euro (in aumento rispetto ai 1.804 milioni di euro al 31 dicembre 2010)
  • Proposto un dividendo pari a 0,08 euro per azione (in aumento del 6,7% rispetto agli 0,075 euro per azione dell’esercizio 2010), con data di stacco della cedola il 21 maggio 2012 e messa in pagamento a partire dal 24 maggio 2012

Altre delibere:

  • Convocata l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti per il giorno 19 aprile 2012 alle ore 10,00 presso la sede operativa della Società in Bologna, in prima convocazione e, occorrendo, per il giorno 20 aprile 2012, stesso luogo ed ora, in seconda convocazione
  • Gli Azionisti saranno, inoltre, chiamati a deliberare sulla proposta di un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione riservato esclusivamente agli azionisti che incasseranno il dividendo relativo al 2011. (c.d. DIvidend Reinvestment Option)
  • Ulteriori delibere all’ordine del giorno: autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie; nomina del Consiglio di Amministrazione; nomina del Collegio Sindacale; modifica degli articoli 6, 16 e 26 dello Statuto Sociale
  • Approvata la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari e la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla Remunerazione

Il Consiglio di Amministrazione di IGD – Immobiliare Grande Distribuzione SIIQ S.p.A. (“IGD” o la “Società”), leader in Italia nella proprietà e gestione di Centri Commerciali della Grande Distribuzione Organizzata e quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana, riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Gilberto Coffari, ha esaminato e approvato il Progetto di Bilancio d’Esercizio e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011, che registra un Utile Netto consolidato pari a 30,1 milioni di euro in  crescita del 2,4% rispetto al 31 dicembre 2010, così come un incremento di tutti i principali risultati consolidati relativi all’esercizio 2011, nonostante un contesto economico ancora critico.

”Dopo un primo semestre promettente e un contesto macro economico e finanziario in netto peggioramento nel corso del secondo semestre, il Gruppo IGD chiude l’esercizio 2011 conseguendo risultati più che soddisfacenti in termini di redditività operativa, cash flow, struttura finanziaria e qualità del portafoglio e che hanno confermato il buono stato di salute del bilancio 2011” ha dichiarato Claudio Albertini, Amministratore Delegato di IGD – Immobiliare Grande Distribuzione SIIQ S.p.A. “I profondi mutamenti dello scenario esterno intervenuti nella seconda parte del 2011 hanno orientato il Gruppo IGD a portare avanti il proprio piano di investimenti, focalizzandosi nella realizzazione della cosiddetta “committed pipeline”, ovvero di quei progetti già chiaramente identificati e relativamente ai quali esisteva un impegno fermo, posponendo la parte della “non-committed pipeline” ancora da realizzare agli esercizi successivi.”

“I risultati conseguiti dal nostro Gruppo nell’esercizio 2011, ci consentono di proporre la distribuzione di un dividendo pari a 0,08 euro per azione in crescita del 6,7% rispetto a quello distribuito nel 2011 con dividend yield pari al 10,8% ( calcolato sul prezzo di fine 2011)”. “In un’ottica di rafforzamento patrimoniale si è deciso di proporre all’Assemblea un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione che permetterà agli azionisti titolari della cedola relativa al dividendo per il 2011 la facoltà di reinvestire in Igd una parte non superiore all’80% del dividendo lordo spettante”– ha proseguito Albertini -. “Tale operazione ha l’obiettivo di allineare IGD SIIQ alle pratiche diffuse e adottate da numerosi REIT europei e ci auguriamo pertanto che possa incontrare l’apprezzamento dei nostri Soci, che potranno cogliere questa interessante opportunità”

Principali Risultati Consolidati al 31 dicembre 2011

Al 31 dicembre 2011, il Gruppo IGD ha realizzato Ricavi Totali Gestionali pari a 124,7 milioni di euro, in aumento del 7,3% rispetto all’esercizio 2010, quando erano pari a 116,2 milioni di euro, grazie sia all’incremento del fatturato relativo alla gestione caratteristica sia alle nuove acquisizioni/ampliamenti realizzate tra la fine del 2010 ed il 2011.

I Ricavi relativi alla gestione caratteristica sono pari a 122,9 milioni di euro, in crescita del 5,8% rispetto ai 116,2 milioni di euro registrati nell’esercizio 2010. In particolare, al 31 dicembre 2011 i ricavi da attività locativa crescono del 6,9% rispetto all’esercizio 2010. In parte dovuta alla crescita a perimetro omogeneo che ha registrato un incremento del 3,09%.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) totale nell’esercizio 2011 è pari a 88,5 milioni di euro, con un incremento del 7,5% rispetto agli 82,3 milioni di euro dell’esercizio precedente. Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) della gestione caratteristica al 31 dicembre 2011 del Gruppo IGD è pari a 88,1 milioni di euro, con un incremento del 6,8% rispetto agli 82,5 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2010.

I costi diretti della gestione caratteristica, comprensivi del costo del personale, al 31 dicembre 2011 sono pari a 25,3 milioni di euro, in crescita del 6,17% rispetto all’esercizio precedente. L’incidenza di tali costi sui ricavi è rimasta comunque stabile, pari al 20,55%. Le spese generali della gestione caratteristica, comprensive dei costi del personale di sede, sono invece pari a 9,5 milioni di euro, rispetto ai 9,9 milioni di euro al 31 dicembre 2010, registrando una riduzione del 3,66% legata ad un’attività di razionalizzazione dei costi.

L’EBITDA Margin della gestione caratteristica è ulteriormente migliorato, passando dal 70,99% del 2010 al 71,68% del 2011, in linea con il trend positivo registrato negli esercizi precedenti.

Il Risultato Operativo (EBIT) del Gruppo IGD al 31 dicembre 2011 è pari a 73,5 milioni di euro, in crescita del 7,7% rispetto ai 68,3 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2010 per effetto della crescita dell’Ebitda e nonostante le maggiori svalutazioni relative agli adeguamenti al fair value.

L’Utile Netto di competenza del Gruppo al 31 dicembre 2011 è pari a 30,1 milioni di euro, in crescita del 2,4% rispetto ai 29,3 milioni di euro registrati nell’esercizio 2010.

Il Funds From Operations (FFO), passa da 43 milioni di euro al 31 dicembre 2010 ai circa 43,3 milioni di euro al 31 dicembre 2011, con un incremento dello 0,6%.

Nel corso del 2011 la crescita di perimetro del portafoglio del Gruppo è stata realizzata mantenendo sotto controllo il livello di indebitamento e il relativo costo: il gearing ratio adjusted, ottenuto considerando il patrimonio netto rettificato e l’“indebitamento finanziario netto rettificato” (che non contengono gli effetti meramente contabili e non monetari derivanti dalla valutazione al fair value dei derivati), si è infatti attestato a 1,38 rispetto ad un valore pari a 1,28 al 31 dicembre 2010, al di sotto quindi del “tetto” di 1,5 che il Gruppo si  è impegnato a non superare nel corso del Piano Industriale 2009-2013, ed anche il costo medio ponderato del debito, pari al 4,08%, continua a essere uno dei più contenuti del settore.

L’indebitamento Finanziario Netto al 31 dicembre 2011 del Gruppo IGD è pari a 1,129 miliardi di euro, sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2010, quando era pari a 1,017 miliardi di euro. La variazione è principalmente riconducibile allo sviluppo effettuato nel corso dell’esercizio 2011

Portafoglio Immobiliare al 31 dicembre 2011

Al 31 dicembre 2011, il patrimonio immobiliare del Gruppo IGD ha raggiunto un valore di mercato, stimato dai periti indipendenti CB Richard Ellis e Reag, pari a 1.924,6 milioni di euro in crescita rispetto ai 1.804 milioni di euro al 31 dicembre 2010, per effetto dell’allargamento del perimetro a seguito delle nuove acquisizioni realizzate nel corso dell’esercizio 2011.
Al 31 dicembre 2011 il valore di mercato del portafoglio immobili del Gruppo IGD a rete omogenea è peraltro sostanzialmente invariato in Italia rispetto a un anno prima (-0,05%), nonostante un impatto negativo sulle valutazione a fair value derivante dall’introduzione nel dicembre 2011 dell’IMU (Imposta Municipale Unica sugli immobili), mentre in Romania ha subito un lieve ritocco delle valutazioni (-1,17%).

Altre Delibere

Il Consiglio di Amministrazione di IGD ha inoltre deliberato di convocare l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti della Società per il giorno 19 aprile 2012, alle ore 10 presso la sede operativa della Società in Bologna, in prima convocazione e, occorrendo, per il giorno 20 aprile 2012, stessa ora e luogo, in seconda convocazione.
Il Consiglio di Amministrazione di IGD proporrà all’Assemblea Ordinaria degli Azionisti il pagamento di un dividendo, con esclusione delle n. 10.976.592 azioni proprie in portafoglio, pari a 0,08 euro per azione, in aumento del 6,7% rispetto ai 0,075 dell’esercizio 2010. Tale valore risulta il più elevato in assoluto distribuito da IGD da quando è quotata e determina un payout non inferiore all’85% dell’utile distribuibile. Il rendimento del dividendo proposto per l’esercizio 2011 in rapporto al prezzo dell’azione al 30 dicembre 2011 di 0,74 euro (dividend yield) risulta pari al 10,8%; un livello decisamente attraente per gli investitori.
La prima data utile per lo stacco della cedola sarà il 21 maggio 2012, con pagamento a decorrere dal 24 maggio 2012.
Gli Azionisti saranno chiamati a deliberare in sede ordinaria sull’approvazione del Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2011 e la destinazione dell’utile.
Gli Azionisti saranno, inoltre, chiamati a deliberare in sede straordinaria sulla proposta di aumento di capitale sociale a pagamento, ai sensi dell’art. 2441, comma 4, secondo periodo, c.c., con esclusione del diritto di opzione nei limiti del 10% del capitale sociale preesistente della Società, riservato esclusivamente agli azionisti titolari della cedola relativa al dividendo per l’esercizio 2011. Gli Azionisti che decideranno di aderire avranno la possibilità di reinvestire una parte, non superiore all’80%, del dividendo lordo spettante.
Più in dettaglio, l’Operazione che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, c.d. Dividend Reinvestment Option, sarà così strutturata:

  • Gli azionisti che detengono le azioni IGD il giorno di borsa aperta antecedente la data di stacco del dividendo 2011 avranno il diritto di partecipare all’offerta di azioni IGD.
  • Il controvalore complessivo massimo dell’aumento di capitale sarà pari all’80% del monte dividendi per l’esercizio 2011 e quindi a Euro 19.089.451
  • Ogni azionista potrà partecipare per un importo massimo fino all’80% del dividendo lordo spettante
  •  L’Assemblea degli azionisti fisserà i criteri di determinazione del prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni, sulla base della proposta del CdA e della prassi di mercato in operazioni analoghe, considerando il prezzo medio rilevato durante gli 8 giorni di borsa aperta antecedenti alla data di fissazione del prezzo a cui andrà sottratto l’importo del dividend cash 2011 ed applicato uno sconto fino a un massimo del 10%. Il prezzo di emissione delle nuove azioni non potrà comunque essere inferiore a Euro 0,62 (pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali dell’azione IGD rilevati nei 3 mesi antecedenti alla data dell’8 marzo 2012 a cui è stato sottratto l’importo del dividend cash 2011 e applicato uno sconto del 12%). Un successivo CdA delibererà, in prossimità dell’avvio dell’offerta, il prezzo di sottoscrizione finale sulla base dei suddetti criteri.
  • I dettagli dell’operazione saranno comunicati al mercato successivamente all’Assemblea e prima
    dell’avvio dell’operazione.

Obiettivo dell’operazione, in linea con le pratiche diffuse e adottate da numerosi REIT europei, è lasciare agli azionisti che incasseranno il dividendo 2011 l’opportunità di reinvestire in IGD e ad IGD stessa di ricapitalizzarsi. La Società intende dare esecuzione all’aumento di capitale, subordinatamente al rilascio delle autorizzazioni da parte delle competenti Autorità, in concomitanza con la data di pagamento del dividendo relativo all’esercizio 2011 e comunque entro il termine ultimo del 30 settembre 2012.
Nell’ambito dell’operazione, IGD ha nominato Mediobanca – Banca di Credito Finanziario quale advisor finanziario e Chiomenti Studio Legale quale advisor legale.
Inoltre, i soci di IGD saranno chiamati a deliberare in sede straordinaria, in merito all’adeguamento degli articoli 16 e 26 dello Statuto Sociale alle disposizioni introdotte dalla Legge 12 luglio 2011 n. 120 in materia di rispetto delle quote di genere, nella composizione degli organi di amministrazione e controllo delle società quotate, nonché alla modifica dell’art. 6 dello Statuto Sociale connessa (i) all’attribuzione della delega al Consiglio di Amministrazione, ex art. 2443 c.c. ad aumentare il capitale sociale, nei limiti del 10% con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, quarto comma, secondo periodo, c.c. e (ii) all’eliminazione dell’indicazione del valore nominale delle azioni.

In sede ordinaria, i soci di IGD saranno chiamati a deliberare in merito alla nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale e all’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie secondo le seguenti modalità:

  • Motivazioni: effettuare operazioni (i) di negoziazione e copertura e (ii) d’investimento di liquidità e consentire l’utilizzo delle azioni proprie nell’ambito di operazioni connesse alla gestione corrente e di progetti industriali coerenti con le linee strategiche che la Società intende perseguire, in relazione ai quali si concretizzi l’opportunità di scambio, permuta, conferimento o altri atti di disposizione delle azioni;
  • Numero massimo di azioni proprie acquistabili: gli acquisti potranno essere effettuati in una o più volte sino al massimo consentito per legge.
  • Periodo di validità dell’autorizzazione assembleare; l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie è richiesta per un periodo 18 mesi a far data dalla delibera assembleare di autorizzazione; l’autorizzazione alla disposizione è richiesta senza limiti temporali.
  • Modalità e prezzo di acquisto delle azioni proprie: gli acquisti saranno effettuate in conformità a quanto previsto nell’art. 132 del D.Lgs. 58/1998, nell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti e di ogni altra normativa applicabile, nonché delle prassi di mercato ammesse riconosciute dalla Consob e dovranno essere effettuati a condizioni di prezzo conformi a quanto previsto dall’art. 5, comma 1 del Regolamento (CE) n. 2273/2003 della Commissione Europea del 22 dicembre 2003.
  • Ammontare di azioni proprie detenuto da IGD: alla data odierna IGD detiene n. 10.976.592 azioni proprie rappresentative dello 3,549% del capitale sociale.

Il Consiglio di Amministrazione, in aderenza ai Principi del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, ha altresì valutato, sulla base delle dichiarazioni ricevute dagli interessati, la persistenza del requisito di indipendenza in capo agli Amministratori. Il Consiglio d’Amministrazione di IGD ha infine approvato la Relazione sul Governo Societario e Assetti Proprietari e la Relazione del CdA sulla Remunerazione, inserite all’interno del fascicolo di Bilancio.