10 Maggio 2016 16:51

Il Consiglio di Amministrazione approva il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2016 e l’aggiornamento del Piano Industriale 2016-2018

Trimestrale: conferma di solidi risultati operativi:

  • Utile Netto del Gruppo: 12,7 milioni di euro, in crescita del 37,4%
  • Funds from Operations (FFO): 14,1 milioni di euro, + 33,7%
  • Ricavi della gestione caratteristica: 33,8 milioni di euro, + 8,7% (LFL Italia + 1,6%, Romania +2,3%)
  • Vendite degli operatori gallerie Italia + 6%; ingressi +2,4%; occupancy in crescita in Italia e Romania
  • Costo del debito in significativo calo, al 3,26%

Aggiornamento piano industriale 2016-2018: ulteriori progressi

  • CAGR ricavi attività locativa ca. + 7% (> 20% la crescita totale)
  • Ebitda Margin Freehold di fine periodo: ca. 80%
  • Miglioramento della gestione finanziaria (costo del debito < 3% e Interest cover ratio > 3x a fine piano)
  • FFO annuo pari a circa 75 milioni di euro al 2018; cagr superiore al 18%
  • Investimenti previsti per circa 195 milioni di euro, di cui circa 145 milioni di euro relativi a progetti di sviluppo
  • Mantenimento di una solida struttura finanziaria conLoan to Valuetra 45% e 50% in arco piano (trend verso il limite inferiore dell’intervallo al 2018)

Il Consiglio di Amministrazione di IGD – Immobiliare Grande Distribuzione – SIIQ S.p.A. (“IGD”o la“Società”), uno dei principali player in Italia nella proprietà e gestione di Centri Commerciali della Grande Distribuzione Organizzata e quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana, riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Gilberto Coffari, ha esaminato e approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2016 e l’aggiornamento del Piano Industriale 2016-2018.

I risultati del 2015 e del primo trimestre 2016 dimostrano la solidità dei fondamentali del Gruppo e la validità delle scelte strategiche effettuate; inoltre, le opportunità colte nel corso del 2015 (come l’acquisizione della galleria Punta di Ferro a Forlì) e le attività che implementeremo nei prossimi mesi ci consentono di rivedere al rialzo i target attesi al 2018, in particolare su FFO e gestione finanziaria”, ha dichiarato Claudio Albertini, Amministratore Delegato di IGD – Immobiliare Grande Distribuzione SIIQ S.p.A.. “Con questo Piano, che riteniamo abbia un limitato rischio di esecuzione, si conferma la capacità di IGD di incrementare sempre più i flussi di cassa operativi e rafforzare la visibilità sui dividendi che potrà distribuire; tutto questo mantenendo un’equilibrata e solida struttura finanziaria e facendo leva sulla sola pipeline organica di sviluppo. Resta sempre valida la possibilità di valutare eventuali ulteriori opportunità di crescita esogena che possano creare valore per tutti i nostri azionisti”.

 

Principali Risultati Consolidati al 31 marzo 2016

Proseguono anche nel primo trimestre 2016 gli eccellenti risultati operativi degli asset; in Italia, le vendite degli operatori nelle gallerie hanno registrato un incremento del +6% con ingressi in crescita del +2,4%; in Romania sono in incremento gli ingressi (+1%).

Cresce ancora l’occupancy media, pari al 97,2% in Italia e al 94,2% in Romania.

I ricavi della gestione caratteristica ammontano a 33,8 milioni di euro, in crescita del 8,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

I ricavi da attività locativa, pari a 32,6 milioni di euro, hanno registrato un incremento del 9,1% rispetto allo stesso periodo del 2015; la variazione è la risultante principalmente di:

  • maggiori ricavi like for like (perimetro omogeneo) in Italia per +1,6% (si segnalano upside su rinnovi e turnover pari a circa il +2%);
  • nuove aperture e acquisizioni realizzate nel corso del 2015 per 2,4 milioni di euro;
  • incremento dei ricavi in Romania, pari a +2,3%(con upside medi pari al +1,4%).

Nel periodo diminuisce significativamente l’incidenza dei costi operativi pertanto cresce l’Ebitda Margin della gestione caratteristica, pari al 69,9%, mentre il margine della gestione immobili in proprietà (freehold) è pari al 79,2%.

Si registrano significativi miglioramenti anche della gestione finanziaria (attestata a 9,4 milioni di euro, pari al – 9,3% rispetto al 1q 2015), con il costo medio del debito sceso al 3,26%.

L’Utile Netto del periodo di competenza del Gruppo ammonta a 12,7 milioni di euro, in crescita del 37,4% rispetto allo stesso periodo del 2015.

Il Funds From Operations (FFO) è pari a14,1milioni di euro, in significativa crescita (+33,7% rispetto al primo trimestre 2015).

La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo IGD al 31 marzo 2016 è sostanzialmente in linea con il dato del 31 dicembre 2015 a – 984,2 milioni di euro e ilLoan to Valu e è anch’esso stabile al 47,3%.

 

Aggiornamento Piano Industriale 2016-2018

L’aggiornamento del Piano Industriale, con orizzonte 2018, è stato deciso sia per considerare l’evoluzione del contesto macroeconomico sia, in particolare, per riflettere gli effetti dell’operazione di acquisizione e contestuale aumento di capitale effettuata a fine 2015 e non prevista nella precedente versione.

Il contesto, nonostante permangano fattori di instabilità sui mercati e la crescita italiana sia tuttora moderata, resta positivo, e i segnali raccolti dal Gruppo sono in linea e particolarmente convincenti (come dimostrano i risultati economico finanziari di fine 2015 e del 1Q 2016 e gli andamenti operativi sia in Italia sia in Romania).

I target per i principali indicatori economici e finanziari sono confermati o migliorati rispetto alla precedente versione del Piano.

Dal punto di vista economico, è previsto un tasso di crescita medio annuo composto (cagr1) dei ricavi da attività locativa pari a circa il 7%, mentre il cagr a perimetro omogeneo (like for like) è di circa il 2%. Nel complesso, i ricavi da attività locativa a fine piano sono previsti in crescita di oltre il 20%.

Su questo dato influiranno significativamente le nuove aperture, che costituiscono anche la maggioranza degli investimenti di sviluppo. Si segnala in particolare:

  • la galleria del centro commerciale di Grosseto, previsto in apertura a novembre 2016, sulla quale sono in corso le attività di commercializzazione con obiettivo full occupancy all’inaugurazione (pre letting oltre 80%);
  • l’ampliamento del centro commerciale ESP di Ravenna, previsto in apertura nella prima metà del 2017, su cui proseguono positivamente le attività di pre letting (obiettivo 100% occupancy all’inaugurazione);
  • la galleria commerciale Officine Storiche di Livorno, prevista in apertura nella seconda metà del 2018, su cui si stanno raccogliendo le prime manifestazioni di interesse.

Per quanto riguarda la redditività, il Gruppo si pone l’obiettivo di raggiungere a fine 2018 un EBITDA Margin Freehold (ossia relativo alla gestione degli immobili di proprietà) dell’80%: i ricavi aumenteranno più che proporzionalmente rispetto ai maggiori costi operativi (legati all’ampliamento del perimetro).

Sensibili miglioramenti saranno registrati nella gestione finanziaria, per la quale si intende proseguire nel percorso di riduzione del costo del debito2 (stimato inferiore al 3% a fine piano coninterest cover ratio superiore a 3x). Confermato l’obiettivo di ottenere un rating con una primaria agenzia, al fine di accedere al mercato obbligazionario a condizioni ancora più vantaggiose rispetto alle attuali.

Nell’arco del periodo 2015-2018, il Gruppo intende completare la pipeline cosiddetta “committed” con un piano diinvestimenti per circa 195 milioni di euro,di cui circa 145 milioni relativi ad ampliamenti e progetti di sviluppo, con un focus sulla qualità ed efficienza dei centri commerciali e valorizzando il concetto di “spazi da vivere” degli asset. Sarà aggiunta nuova GLA per oltre 70mila metri quadrati con yield on cost atteso superiore al 7%.

Il piano investimenti sarà implementato nel rispetto di una rigorosa disciplina finanziaria e mantenendo una struttura patrimoniale equilibrata: si prevede che il Loan to Value rimanga all’interno del range 45% – 50%, con previsione di assestarsi nella parte inferiore dell’intervallo nel 2018.

E’ prevista una crescita rilevante anche del Funds From Operations (FFO), con un cagr superiore al 18% (target FFO anno 2018 a ca. 75 milioni di euro); si segnalano peraltro i primi positivi riscontri ottenuti tra 2014 e 2015 (FFO pari a 45,1 milioni di euro, in crescita del +28,5%).

Questi andamenti si tradurranno anche in diretti benefici per gli azionisti: è infatti intenzione del Gruppo distribuire in dividendi circa 2/3 del FFO, riservandosi la possibilità di proporre come negli anni passati la Dividend Reinvestment Option se le condizioni di mercato lo consentiranno.

1 Calcolato su base 31/12/2015
2 al netto degli oneri accessori ai finanziamenti (sia ricorrenti che non)