10 Novembre 2021 10:00

In un business che sta recuperando i livelli precedenti la pandemia, IGD prevede un significativo miglioramento del proprio FFO nel quarto trimestre

Nonostante i risultati al 30 settembre 2021 nel complesso risentano ancora dei penalizzanti effetti delle restrizioni anti-Covid, negli ultimi mesi – in particolare a partire da giugno – è evidente un miglioramento delle condizioni operative, con chiari segnali di ritorno a una situazione di normalità.

Nel quadrimestre giugno-settembre dell’esercizio in corso, le vendite degli operatori hanno già recuperato valori in linea con quelli del 2019, nonostante gli andamenti degli ingressi abbiano ancora un segno negativo, mentre gli impatti netti one-off attribuibili alle misure anti-Covid sono risultati di 6,9 milioni di euro, evidenziando una riduzione di 1,2 milioni di euro rispetto agli impatti registrati nel medesimo periodo del 2020. 

I risultati conseguiti nei nove mesi, insieme alle aspettative di un quarto trimestre in netto recupero anche per i benefici delle nuove commercializzazioni, consentono a IGD di confermare la guidance di incremento del 7-8% dell’FFO nell’esercizio 2021, mentre si creano i presupposti per tornare a distribuire un dividendo agli azionisti nel corso del 2022.

A seguito della rimozione delle restrizioni sulle attività dei centri commerciali a partire dal 17 maggio 2021, negli ultimi quattro mesi – tra giugno e settembre 2021 – IGD ha potuto osservare positivi segnali dall’andamento delle vendite degli operatori delle gallerie, i cui fatturati tornano in linea con i livelli del 2019 – peraltro uno degli anni con i migliori andamenti dai tempi della crisi del 2011. Lo scontrino medio continua a mostrare significativi aumenti rispetto al passato, nell’ordine dell’8,5% rispetto al settembre 2020 e del 21,7% rispetto al settembre 2019, testimoniando la tendenza a visite più mirate all’acquisto. Nei primi nove mesi del 2021, infatti, le vendite degli operatori delle gallerie sono cresciute del 3,9% a fronte di ingressi in flessione del 5,2%.

Per quanto riguarda le attività di leasing management, in Italia nei primi nove mesi del 2021 sono stati sottoscritti 124 rinnovi e 67 contratti di turnover, con un downside sui canoni limitato all’1,2%, cercando di mantenere invariata la struttura dei contratti e basando le trattative con i tenant su forme di sconti temporanei e rimodulazioni dei tempi di pagamenti. La Romania, con 205 contratti di rinnovo e 98 di turnover, ha anche conseguito un lieve upside (+0,41%).

La Financial Occupancy, grazie al proseguimento delle attività di commercializzazione anche durante i periodi di lockdown, risulta in crescita in entrambe i Paesi in cui opera IGD: in Italia, al 30.09.2021 si è attestata al 95,4%, in crescita di 114 punti base rispetto al 31.12.2020, mentre in Romania è risultata pari al 94,93%, con un aumento di 133 punti base rispetto alla fine del precedente esercizio.

I Ricavi da attività locativa netti dei primi nove mesi del 2021 mostrano una diminuzione di 2,8 milioni di euro (-3,1%) rispetto al dato del medesimo periodo del 2020, attestandosi a 86,9 milioni di euro. Questa variazione riflette in particolare la riduzione dei ricavi delle gallerie italiane (-2,9% su base omogenea) – con gli effetti positivi delle recenti ricommercializzazioni della vacancy non ancora tangibili, dal momento che saranno spalmati sui prossimi trimestri – nonché il leggero aumento (+0,9 €mln) dei costi da attività locativa, principalmente imputabili all’aumento delle spese condominiali e ai maggiori accantonamenti. Tali effetti negativi sono stati parzialmente compensati da minori impatti diretti del Covid-19, con un alleggerimento di 1,2 milioni di euro, essendo stati pari a 6,9 milioni di euro rispetto agli 8,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2020.

L’EBITDA della gestione caratteristica nei primi nove mesi del 2021 è stato pari a 79,6 milioni di euro, in decremento 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2020, essenzialmente per effetto della flessione dei Ricavi da attività locativa netti.

Avendo raggiunto i 24,8 milioni di euro, il saldo della gestione finanziaria presenta una diminuzione dell’8,7% rispetto al dato dei primi nove mesi 2020, se rettificato da IFRS16 (1,2 milioni) e oneri non ricorrenti.

L’Utile netto ricorrente (FFO), risulta dunque pari a 48,4 milioni di euro, in riduzione del 9,3% rispetto ai 53,4 milioni di euro dei primi nove mesi del 2020.

A fine settembre la Posizione Finanziaria Netta si attesta a -1.116,05 milioni di euro (-1.077,04 milioni di euro ex IFRS16), con un calo di circa 20 milioni rispetto al dato di fine giugno 2020.

Il rapporto Loan-to-Value scende dal 49,1% del 30 giugno 2021 al 48,3% del 30 settembre 2021. Considerando anche la cessione del portafoglio di cinque ipermercati e un supermercato per un valore di 140 milioni di euro conclusa attraverso la cessione a ICG, il LTV pro-forma di IGD scende di 280 punti base, attestandosi al 45,6%. Grazie a tale operazione, che comporterà un incasso netto di circa 112 milioni di euro, IGD avrà a disposizione risorse finanziarie per coprire le scadenze finanziarie dell’intero 2022.

A questo più solido profilo finanziario si aggiunge un ulteriore fattore positivo, dal momento che il 30 settembre scorso Fitch Ratings ha aggiornato il proprio outlook, migliorandolo da “negative” a “stable”.

Alla luce di questi risultati e delle buone aspettative per il quarto trimestre dell’esercizio in corso, IGD conferma la guidance sull’FFO 2021, previsto in miglioramento del +7-8%, nell’ambito di uno scenario che non veda nuove restrizioni per contenere i contagi. In un simile quadro, esistono i presupposti per tornare a una distribuzione del dividendo per l’esercizio 2021.

 

9M 2021 Variazione vs 9M 2020
Ricavi da attività locativa netti 86,9 € mn -3,1%
EBITDA gestione caratteristica 79,6 € mn -3,9%
EBITDA margin gestione caratteristica 69,8% -3 punti percentuali
Funds From Operations (FFO) 48,4 € mn -9,3%
Loan-to-Value 48,3% -80 bps vs 30.06.2021
Loan-to-Value pro-forma 45,6% -280 bps vs 30.06.2021