3 Marzo 2020 9:30

Interessanti ritorni per gli azionisti nel 2019…

ma il titolo IGD è ancora sottovalutato

Il prezzo delle azioni IGD ha registrato nell’arco del 2019 un incremento del 15,2% e offerto un Total Shareholder Return del 25,5%. Ciononostante, l’ampio sconto che anche ai recenti livelli di prezzo persiste in rapporto al NNNAV per azione di 10,92 Euro e al target price di consuensus di 7,83 Euro è indice di una ulteriore significativa sottovalutazione.

Il Consiglio di Amministrazione propone la distribuzione di un dividendo di 50 centesimi di euro per l’esercizio 2019, costante rispetto al 2018. Se approvata dall’Assemblea, ai prezzi attuali tale distribuzione di utili prefigura un dividend yield vicino all’8%. 

 

Fonte: elaborazioni IGD su dati Borsa Italiana ed EPRA

 

Dal novembre 2019, quando è stata redatta l’ultima newsletter, sino a oggi, il titolo IGD ha proseguito il movimento al rialzo avviato a partire da metà agosto. Un movimento che l’ha condotto a raggiungere il massimo di periodo a 6,44 Euro, il 29 novembre scorso. A partire da metà novembre 2019, il titolo è tornato a trattare al di sopra della soglia dei 6 Euro, spingendosi più volte fino a testare il livello di 6,4 Euro.

I mercati azionari hanno iniziato il 2020 con una generalizzata tendenza positiva, sulla spinta della Fase 1 dell’accordo commerciale siglato tra le USA e Cina il 15 gennaio scorso, mentre le prospettive di una Brexit ordinata hanno conferito maggiore chiarezza al contesto. Questo non toglie che nelle prime settimane del 2020 si siano manifestati anche diversi fattori che hanno aumentato il rischio percepito dagli investitori. Se le tensioni in Medio Oriente hanno ingenerato un aumento di volatilità, senza compromettere il trend di rialzo sottostante per i principali indici borsistici, la diffusione del coronavirus risulta un fattore che sta influenzando le principali economie globali.

Negli ultimi mesi il settore immobiliare ha beneficiato della rotazione settoriale in atto in molti portafogli di grandi investitori istituzionali, con diversi asset manager che hanno preso profitto su comparti arrivati a trattare su multipli elevati, per investire in settori più sottovalutati. Il titolo IGD, pur essendo un ideale titolo “value”, ha per ora tratto solo un parziale beneficio da questa rotazione, principalmente focalizzata sulle grandi capitalizzazioni.

La equity story di IGD rimane in ogni caso costruita su pilastri molto solidi e visibili: da un lato il dividend yield 2019 che, se approvato dall’Assemblea, si attesta appena al di sotto dell’8% e, dall’altro, l’atteso afflusso di nuovi mezzi sui fondi PIR, in seguito all’approvazione della nuova normativa.

Al 20 febbraio 2020, prima della pubblicazione dei dati 2019, il target price di consensus dei broker in copertura si attesta inoltre a 7,83 euro, nettamente al di sopra delle recenti quotazioni di borsa. Resta inoltre sempre un ampio sconto rispetto all’EPRA NNNAV per azione di IGD, calcolato sulla base delle perizie immobiliari del 31 dicembre 2019, che indica un valore pari a 10,92 Euro. azione.