28 Agosto 2012 13:45

Il CdA approva la Relazione Finanziaria semestrale al 30 giugno 2012

Nel primo semestre 2012, in crescita i ricavi della gestione caratteristica, nonostante il perdurante calo dei consumi e il difficile contesto del mercato finanziario:

  • Ricavi della gestione caratteristica: 61,5 milioni di euro (59,2 milioni di euro nel primo semestre 2011, con un incremento del 3,9%)
  • Ricavi a rete omogenea Italia:50,8 milioni di euro (50,2 milioni di euro nel primo semestre 2011, con un aumento del 1,2%)
  • Margine Operativo Lordo (EBITDA) della gestione caratteristica: 43,1 milioni di euro (43,6 milioni di euro nel primo semestre 2011)
  • Utile Netto del Gruppo: 8,3 milioni di euro; la variazione rispetto al primo semestre 2011 (30,2 milioni di euro) è principalmente riconducibile alle svalutazioni e agli adeguamenti del fair value degli immobili, nonché all’impatto della gestione finanziaria
  • Posizione Finanziaria Netta: stabile a 1,095 miliardi di euro (rispetto a 1,094 miliardi di euro al 31 dicembre 2011)
  • Gearing ratio : 1,39 (rispetto a un valore pari a 1,38 al 31 dicembre 2011)

 

Il Consiglio di Amministrazione di IGD – Immobiliare Grande Distribuzione SIIQ S.p.A. (“IGD” o la “Società”), quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana, riunitosi in data odierna sottola Presidenza di Gilberto Coffari, ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2012.

“La crescita dei ricavi della gestione caratteristica del nostro Gruppo nel primo semestre 2012, nonostante uno scenario ancora molto difficile, conferma la capacità di reddito dei nostri asset immobiliari e, più in generale, la validità del nostro modello di business, grazie anche alla sua focalizzazione nel settore dei Centri Commerciali” ha dichiarato Claudio Albertini, Amministratore Delegato di IGD – Immobiliare Grande Distribuzione SIIQ S.p.A.“Pur nella complessa fase attuale, caratterizzata da un significativo calo dei consumi e da una forte tensione finanziaria per gli elevati spread, prevediamo, quindi, per la restante parte dell’esercizio, un consolidamento dei ricavi e della redditività della gestione caratteristica, a conferma del trend già registrato nel primo semestre”.

 

Principali Risultati Consolidati al 30 giugno 2012

Nel primo semestre 2012, il Gruppo IGD ha realizzato Ricavi relativi alla gestione caratteristica pari a 61,5 milioni di euro,in crescita del 3,9%rispetto ai 59,2 milioni di euro registrati nel primo semestre 2011, grazie all’impatto positivo delle nuove acquisizioni avvenute nell’esercizio 2011. In particolare, al 30 giugno 2012, i ricavi da attività locativa sono incrementati del 4,1%, mentre i ricavi da servizi sono sostanzialmente stabili rispetto al 30 giugno 2011. I ricavi da attività locativa in Italia al 30 giugno 2012 ammontano a 53,4 milioni di euro, con una crescita pari al 5,1% rispetto al primo semestre dell’esercizio 2011 e del 1,2% a perimetro omogeneo.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) della gestione caratteristica nel primo semestre 2012 del Gruppo IGD è pari a 43,1 milioni di euro, in flessione del 1,2%rispetto ai 43,6 milioni di euro registrati al 30 giugno 2011, per effetto dell’incremento dei costi diretti della gestione caratteristica (comprensivi del costo del personale), che risultano pari a 13,7 milioni di euro, in crescita del 24,1% rispetto all’esercizio precedente. Tale variazione è principalmente riconducibile all’incremento della stima relativa al maggior costo per l’IMU (+54%) e degli accantonamenti su crediti. L’incidenza di tali costi sui ricavi è pari al 22,3%. Le spese generali della gestione caratteristica (comprensive dei costi del personale di sede) sono pari a 4,7 milioni di euro (4,6 milioni di euro al primo semestre 2011). L’incidenza delle spese generali sui ricavi della gestione caratteristica risulta pari al 7,7%, stabile rispetto all’anno precedente.

L’Ebitda Margin della gestione caratteristica è pari al 70,1%, rispetto al 73,7% al 30 giugno 2011, principalmente per effetto dell’incremento più che proporzionale dei costi diretti rispetto ai ricavi.

Il Risultato Operativo (EBIT) del Gruppo IGD al 30 giugno 2012 è pari a 30,8 milioni di euro, rispetto ai 56,2 milioni di euro registrati al 30 giugno 2011. Tale variazione è principalmente riconducibile all’effetto delle svalutazioni ed agli adeguamenti del fair value degli immobili.

Sempre al 30 giugno 2012, il carico fiscale, corrente e differito, risulta pari a 1,7 milioni di euro rispetto ad un valore negativo per 5 milioni di euro nello stesso periodo dell’esercizio precedente.

L’Utile Netto del periodo di competenza del Gruppo al 30 giugno 2012 risulta così pari a 8,3 milioni di euro, mentre nel primo semestre dell’esercizio 2011 risultava pari 30,2 milioni di euro. Come già evidenziato, tale variazione è principalmente riconducibile all’impatto delle svalutazioni e agli adeguamenti del fair value degli immobili sull’EBIT nonché dall’impatto della gestione finanziaria.

Il Funds From Operations (FFO), indice di misurazione delle performance, ampiamente utilizzato nelle analisi del settore real estate, che definisce i flussi generati dalla gestione ricorrente[1], passa da 22,3 milioni di euro al 30 giugno 2011 ai circa 18 milioni di euro al 30 giugno 2012.

Alla chiusura del primo semestre 2012 ilgearing ratioè pari a 1,39 (1,38 al 31 dicembre 2011). Sempre al 30 giugno 2012, il costo medio ponderato del debito, si attesta ad un valore pari al 4,3% rispetto al 4,1% al 31 dicembre 2011.

La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2012 del Gruppo IGD è pari a 1,095miliardi di euro, sostanzialmente in linea con il dato del 31 dicembre 2011 (1,094 miliardi di euro).

Portafoglio Immobiliare al 30 giugno 2012

Come già comunicato al mercato in data 1 agosto 2012, al 30 giugno 2012, il patrimonio immobiliare del Gruppo IGD ha raggiunto un valore di mercato, stimato dai periti indipendenti CB Richard Ellis e Reag, pari a 1.913,66 milioni di euro,sostanzialmente stabile rispetto a quello al 31 dicembre 2011 quando era pari a 1.924,6 milioni di euro.

[1] Tale indicatore è costruito rettificando l’utile ante-imposte dalle voci non monetarie (imposte differite, svalutazioni, adeguamento del fair value, ammortamenti e altre), nonché dall’impatto del risultato della gestione delle partecipazioni e dei profitti relativi alle cessioni di immobili. Si precisa, tuttavia, che sino al 31 dicembre 2011 nel calcolo erano incluse anche le componenti straordinarie e i profitti relativi alle cessioni, mentre dall’esercizio 2012, per dare maggiore evidenza dei flussi della gestione caratteristica si è scelto di escludere l’impatto delle suddette gestioni. Anche il dato relativo al primo semestre 2011 è stato conseguentemente rettificato.