Gli operatori commerciali, che rappresentano i locatari degli spazi all’interno dei nostri centri commerciali, si confrontano periodicamente con la direzione leasing di IGD per monitorare gli andamenti economici, le attività di marketing e la gestione complessiva del centro. L’obiettivo è quello di assicurare ritorni profittevoli per loro e di conseguenza conseguire risultati positivi per IGD.
“Il nostro punto di forza è offrire agli operatori l’accesso a una rete estesa di 45 gallerie di proprietà oltre a 2 centri in master leasing e 27 in gestione, per espandere e diversificare il proprio business.”
IGD si propone non solo come landlord, ma come partner strategico che crea palinsesti integrati, offrendo un ecosistema completo di opportunità per migliorare le loro performance in termini di fatturato.
Il rapporto con gli operatori è improntato sempre più a costituire partnership di lungo periodo forti e qualificate. Queste si caratterizzano per una maggiore flessibilità contrattuale e un approccio tailor-made per tenant e location, arricchendo i contratti con servizi immobiliari ad alto valore aggiunto, strumenti digitali e opportunità di comunicazione.
Questo nuovo approccio consente di valorizzare appieno le potenzialità dei nostri centri commerciali, sempre di più luoghi in cui i visitatori possono fruire di esperienze di coinvolgimento varie e integrate. Inoltre, grazie al nostro essere proprietario che commercializza e contemporaneamente gestisce le proprie strutture, seguiamo l’intero ciclo di vita del centro commerciale, garantendo ai tenant di avere IGD come unico referente.
Al 31 dicembre 2024 in Italia IGD ha in essere oltre 1.350 contratti con un totale di 660 operatori. Il grado di concentrazione degli operatori che rappresentano una rilevante incidenza sui ricavi locativi di IGD è limitato: i primi 10 operatori pesano circa il 19% dei canoni locativi totali delle gallerie.
Nelle gallerie in Italia le insegne internazionali rappresentano circa il 43% delle vendite operatori. La quota preponderante corrisponde invece ai marchi nazionali (47%), mentre i marchi locali rappresentano il 10%.
L’offerta merceologica – il cosiddetto merchandising mix – delle nostre gallerie in Italia è cambiata nel corso del tempo. Si è passati da un layout che prevedeva un corridoio di punti vendita complementari all’ancora alimentare ad uno più complesso dove le insegne principali orientano i flussi di una clientela interessata a passeggiare tra negozi di abbigliamento, elettronica, ristoranti, intrattenimento, servizi, articoli per la casa, cura della persona e tempo libero, senza trascurare la sempre più rilevante attenzione alla salute e al benessere dei propri animali.
Ci stiamo muovendo per rendere il centro commerciale sempre più un luogo di ritrovo e di aggregazione, un punto di riferimento per la comunità locale, e questo si traduce nell’inserimento di merceologie dove la “fisicità” non è sostituibile con la “virtualità”. Stiamo anche lavorando su un nuovo concetto di food court come luogo esperienziale con una forte componente relazionale. La food court è sempre più uno spazio di vita e sempre meno uno spazio di mero consumo, declinabile a seconda delle diverse esigenze d’uso. Diventa quindi un luogo per rilassarsi, organizzare un veloce meeting di lavoro, pranzare tranquillamente serviti al tavolo o fare un break veloce per ricaricare anche smartphone e tablet.
Al 31 dicembre 2024 nei centri commerciali in Romania IGD ha in essere oltre 590 contratti. Il grado di concentrazione degli operatori che rappresentano una rilevante incidenza sui ricavi locativi di IGD è limitato: i primi 10 operatori pesano circa il 38,2% dei canoni locativi totali delle gallerie. Nelle gallerie in Romania le insegne internazionali rappresentano il 36% delle vendite operatori.
Negli ultimi anni Winmarkt ha seguito una politica di rinnovamento del merchandising e del tenant mix sempre nell’ottica di inserire brand di livello internazionale in grado di aumentare l’attrattività delle gallerie. Inoltre, ha portato avanti un progetto volto ad occupare i piani alti dei centri commerciali con un’offerta collegata a uffici e servizi.
