Ne parliamo con Daniele Cabuli e Roberto Zoia, che seguono lo sviluppo di Porta a Mare sin dalle origini, occupandosi degli aspetti di commercializzazione e di asset management.
ApprofondisciInserito nel vecchio porto di Livorno e prossimo al centro città, il progetto consiste nella riqualificazione delle aree dismesse dei cantieri navali Orlando e la realizzazione, ad opera di altro soggetto, di un porto turistico che ospiterà 600 posti barca. La riqualificazione delle aree a terra prevede la realizzazione di un nuovo quartiere che si estende su circa 100 mila mq, divisa in 4 sub ambiti: Officine Storiche, Lips, Molo Mediceo e Arsenale. Le destinazioni d’uso sono un mix variegato di residenze, uffici, attività commerciali, attività turistico ricettive e servizi, e la loro dislocazione è funzionale sia all’integrazione con i vicini quartieri centrali storici della città sia alla presenza del porto turistico. L’area è collegata al vicino centro da mezzi pubblici e dispone di parcheggi interrati e su piloni, inoltre la realizzazione di importanti opere urbanistiche e infrastrutturali completeranno l’area con percorsi ciclo-pedonali.
I nuovi spazi urbani sull’acqua, restituiti alla città, diventano elemento distintivo unico a Livorno, basti pensare che il 25% dell’area è costituito da spazi pubblici aperti, tutti affacciati sull’acqua e sviluppati su un nuovo fronte mare. Il riutilizzo del suolo consente una densificazione sostenibile del centro e non un’espansione dispersiva della città coinvolgendo aspetti sociali ed economici oltre che energetici ed ecosostenibili.
Il fulcro dell’intero progetto è rappresentato da Officine Storiche, la cui denominazione deriva dalla presenza delle vecchie piscine navali, destinate ad essere restaurate e convertite in spazi pubblici coperti sui quali si affacciano nuove attività commerciali e di intrattenimento. Il recupero degli storici cantieri navali regalerà al consumatore un’esperienza che parte dal passato e che proietta la struttura nelle più attuali realtà europee. Gli involucri degli edifici e i relativi impianti sono concepiti per avere il massimo contenimento delle dispersioni termiche ed il minimo consumo energetico. Tutti gli edifici sono inoltre progettati in classe A e integrati con sistemi di produzione di energia fotovoltaica. I fluidi per la climatizzazione sono ottenuti sfruttando una centrale termofrigorifera che scambia in acqua di mare e sfrutta l’inerzia termica, riducendo sensibilmente il fabbisogno di energia elettrica.
L’area sarà caratterizzata da un’ampia offerta food, declinata in tutte le varianti, che potrà beneficiare di ampi dehors posizionati sulle banchine affacciate sul porto turistico, offerta di spazi fitness e benessere grazie ad oltre 4.500 mq di piscine, palestra e Spa affacciati sul mare; offerta innovativa di intrattenimento che copre le diverse fasce di target, aree playground lungo i percorsi esterni e, grazie ad una collaborazione con il territorio, collocazione di associazioni sportive e centri nautici che possano utilizzare la struttura come punto di riferimento per la città. Il progetto è in avanzata fase di costruzione.
Presentazione Officine Storiche – Porta a Mare Livorno (3 MB – pdf)
